Cos’è il marketing territoriale e a cosa serve
Fenomeni come la globalizzazione e l’internazionalizzazione, uniti a una concorrenza sempre più competitiva e agguerrita, rendono il marketing territoriale un elemento imprescindibile per lo sviluppo turistico di una località.
Identificare, valorizzare e soprattutto far conoscere attraverso una comunicazione efficace le caratteristiche e le eccellenze di un luogo è fondamentale per rendere unica la relativa offerta turistica e per intercettare la domanda, nazionale ed internazionale.
Oggi la promozione del territorio necessita di approcci nuovi, basati su strategie che mettano in evidenza da un lato le peculiarità geografiche, storiche, artistiche e paesaggistiche, e dall’altro il lato emozionale ed esperienziale.
Marketing del territorio
Il marketing del territorio è una disciplina piuttosto recente, intorno alla quale, ormai da qualche anno, cresce in maniera esponenziale l’interesse da parte di enti Regionali, Provinciali e Comunali.
Iniziamo a familiarizzare con la materia partendo dalla definizione di marketing territoriale presente sul sito di Wikipedia:
“Per marketing territoriale si intende quel complesso di attività che hanno quale specifica finalità la definizione di progetti, programmi e strategie volte a garantire lo sviluppo di un comprensorio territoriale nel lungo periodo”
Estendendo e ampliando la definizione potremmo dire che il concetto indica un insieme di progetti e programmi, messi in atto e gestiti da una collaborazione sinergica tra il settore pubblico e quello privato, che mirano alla promozione di un territorio.
Si tratta quindi di un complesso di attività, come ad esempio l’organizzazione di eventi, la valorizzazione di eccellenze locali o l’organizzazione di iniziative promozionali, che intende accrescere l’appeal di un territorio al fine di sviluppare le attività in esso presenti e/o creare nuove opportunità di guadagno.
In estrema sintesi l’obiettivo ultimo della disciplina è generare/trarre maggiori profitti dalla fonte ‘turismo’.
Una strategia di marketing territoriale vincente comporta innumerevoli vantaggi, sia per la località che per le strutture ricettive e turistiche.
I presupposti dai quali generalmente parte una campagna efficace possono essere riassunti in tre punti essenziali: individuare elementi distintivi e unicità del territorio per competere e creare differenza con altre località; creare una storia utilizzando una comunicazione targettizzata e studiata nei minimi dettagli; creare un network, ovvero una sinergia collaborativa tra gli enti pubblici e le strutture private al fine di creare un’offerta competitiva e appetibile.
Pianificazione
La promozione a livello turistico di una località si basa prevalentemente sulle cosiddette ‘variabili endogene’ del territorio, ossia su tutte le peculiarità ambientali che spingono, o potrebbero spingere, un turista a visitare un luogo.
Le attività di marketing si focalizzano pertanto sulla valorizzazione di tutte le bellezze locali, paesaggistiche e artistiche; ma anche sui servizi ricettivi e su tutto ciò che può risultare turisticamente interessante e appetibile.
Prima di continuare ad addentrarci nell’ambito delle strategie di promozione è d’obbligo una precisazione.
Per quanto valorizzare le peculiarità di una località possa sembrare una cosa semplice, fare marketing non significa improvvisare né tantomeno significa lavorare con approssimazione.
Sappiamo bene che qualunque tipologia di promozione o azione che rientra nel concetto generico di marketing per risultare efficace e portare a risultati apprezzabili deve basarsi sulla pianificazione.
Oggi più che mai, per essere competitivi sul mercato bisogna conoscerlo nel dettaglio; è necessario analizzarne le dinamiche, le tendenze e le richieste, al fine di creare una comunicazione mirata ed efficace.
Per concludere, alla base di una strategia di marketing vincente c’è sempre un’accurata analisi del mercato di riferimento.
Promozione e valorizzazione
Per poter pianificare adeguate strategie di marketing bisogna studiare il territorio oggetto di promozione.
Cosa significa nello specifico?
Semplice, vuol dire analizzare tutte le potenzialità, naturali e non, che possono essere messe in evidenza e valorizzate all’interno di una comunicazione attraente, convincente e vincente.
Rientrano quindi nella valutazione le risorse naturali/paesaggistiche, le attrazioni storico-artistiche, i collegamenti (strade, porti, aeroporti), l’ubanizzazione, i mezzi di trasporto locali, i servizi turistici e le strutture ricettive.
Il processo di analisi è importantissimo in quanto finalizzato ad individuare i punti di forza della località, da mettere in evidenza in una comunicazione a scopo promozionale, e le eventuali ‘carenze’ sulle quali intervenire.
Anche se può sembrare superfluo e banale sottolinearlo, la pianificazione non può assolutamente prescindere dalla considerazione dei capitali disponibili e utilizzabili per mettere in atto strategie di marketing e piani di intervento.
Sinergia tra pubblico e privato
Sulla scia di risultati importanti ottenuti in termini di opportunità di guadagno, risultano in aumento le campagne comunicative organizzate dagli enti pubblici con l’obiettivo di incentivare il turismo attraverso la promozione del territorio.
Per raggiungere risultati apprezzabili diventa fondamentale creare network ‘strategici’ tra il settore pubblico, rappresentato dagli enti, e quello privato, nel quale rientrano tutte le strutture che offrono servizi ricettivi ai turisti.
Turismo esperienziale
Il mercato del turismo attuale, o forse sarebbe meglio dire la domanda turistica, tende verso un nuovo concetto di viaggio, definito ‘turismo esperienziale’.
Il turista, ovvero colui che viaggia per svago, per passione o per cultura, sembra essere stanco dei tradizionali pacchetti standardizzati e dei classici itinerari ‘turistici’
Il viaggiatore, oggi, non si accontenta più di scattare una foto ricordo ad monumento famoso o ad un bel paesaggio.
Il viaggiatore, oggi, desidera conoscere l’anima più intima e autentica del luogo che ha scelto di visitare, immergendosi nella cultura locale e vivendo le tradizioni e le abitudini del posto in prima persona.
In altre parole vuole vivere esperienze uniche, diverse, emozionali e memorabili.
Ecco perché il marketing territoriale, nell’ambito dell’analisi del mercato a cui abbiamo accennato in precedenza, non può assolutamente prescindere dal considerare il trend che caratterizza un segmento sempre più ampio di viaggiatori/turisti.
Lavorare nel turismo
Considerando le numerose e variegate potenzialità turistiche possedute dal nostro paese, molte delle quali ancora inespresse e poco valorizzate, è facile intuire che il settore del turismo si presenta ricco di opportunità occupazionali.
Per quanto affascinante e appetibile agli occhi dei giovani in cerca di prospettive lavorative gratificanti e promettenti, l’ambito in questione è caratterizzato da una discreta complessità che si lega a dinamiche che evolvono e cambiano repentinamente.
Presentarsi sul mercato con una preparazione aggiornata e qualificata è fondamentale per essere considerati professionisti. Ecco perché abbiamo deciso di inserire, a conclusione di questo articolo, un piccolo suggerimento pratico legato alla specializzazione.
In particolare abbiamo selezionato, tra le varie proposte formative presenti attualmente sul mercato, il master in ‘Tourism management’ attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano.
Si tratta di un corso post-laurea di I livello, afferente alla facoltà di Economia, che mira a formare profili specializzati nel management delle imprese e delle destinazioni turistiche.
Tra i punti di forza del percorso un approccio alla materia spiccatamente internazionale, grazie al quale si ampliano notevolmente gli orizzonti occupazionali.
Ecco nel dettaglio gli argomenti principali inclusi nel programma didattico:
- Principi di economia e gestione delle imprese e scenari del settore turistico
- Destination management
- Organizzazione aziendale nelle imprese turistiche
- Comunicazione e marketing territoriale e della destinazione turistica
- Legislazione turistica
Il master ha un costo di 1.800,00 euro, da corrispondere in 4 rate.
Per i laureati presso l’Unicusano è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 1.500,00 euro.
Inclusa nel prezzo la modalità formativa e-learning, l’innovativa metodologia che consente allo studente un’impostazione flessibile e totalmente personalizzata dell’apprendimento.
Grazie ad una piattaforma telematica di ultima generazione la frequentazione del master non prevede orari da rispettare né tanto meno presenze in aula.
Le lezioni possono essere seguite in streaming, in qualunque momento, da un pc o da un dispositivo mobile.
Se desideri ricevere ulteriori dettagli sul master online Unicusano puoi contattare il nostro staff attraverso il form che trovi cliccando qui!