Quali sono le domande di procedura penale più frequenti?

Se stai preparando l’esame di diritto penale e vuoi acquisire maggiore sicurezza per affrontare e superare la prova, ti suggeriamo di iniziare a familiarizzare con quelle che sono le domande di procedura penale più ricorrenti.

Consapevole dell’impegno necessario per portare a termine un corso di laurea in Giurisprudenza e dell’imprescindibile necessità di acquisire basi solide per poter intraprendere l’iter concorsuale/burocratico per conseguire l’abilitazione alle professioni legali, l’università telematica Niccolò Cusano di Bolzano ha deciso di realizzare una breve guida alla preparazione ottimale dell’esame di procedura penale.

Che cos’è un procedimento penale

Prima di addentrarci nell’ambito delle domande più ricorrenti in un esame di procedura penale è d’obbligo fare una brevissima premessa per introdurre l’argomento e familiarizzare con la materia.

Per procedimento penale si intende la successione degli atti, avviati dall’autorità giudiziaria, che parte dall’iscrizione della notizia di reato ed arriva alla pronuncia di un provvedimento conclusivo ad opera di un giudice.

Si tratta quindi di un percorso composto da diverse tappe: le indagini preliminari, il dibattimento, la fase decisoria e l’appello.

Procedura penale: le domande più frequenti

Con l’intento di fornire agli studenti, prossimi ad affrontare l’esame di procedura penale, un supporto allo studio, l’università telematica Niccolò Cusano ha individuato e raccolto nel seguente elenco le domande più ricorrenti.

Per ogni quesito è disponibile una breve risposta, ovvero una sintesi che rappresenta lo spunto dal quale partire per approfondire l’argomento.

Scopriamoli insieme.

esame diritto penale
  • Quali sono le forme dei provvedimenti di un giudice?
    Le forme di provvedimento di un giudice sono tre: la sentenza, l’ordinanza e il decreto
  • Che cos’è una sentenza?
    La sentenza è un atto attraverso il quale un giudice esaurisce una fase o un grado del processo
  • Che cos’è un’ordinanza?
    L’ordinanza è un provvedimento, emesso dopo lo svolgimento del contradditorio tra le parti, attraverso il quale un giudice risolve questioni processuali senza definire un procedimento.
  • Che cos’è un decreto?
    Il decreto è un provvedimento del giudice, il più semplice rispetto all’ordinanza e alla sentenza, che svolge funzione ordinatoria; viene pronunciato d’ufficio o su istanza di parti.
    Di regola non è impugnabile ed è revocabile da parte del giudice che lo ha emesso.
  • Che cos’è un incidente probatorio?
    L’incidente probatorio è un istituto procedurale, che rientra nella fase investigativa o nell’udienza preliminare, il cui obiettivo è assumere mezzi di prova che non possono essere acquisiti durante l’istruttoria dibattimentale (fase del processo appositamente dedicata all’acquisizione delle prove).
    La richiesta al giudice di un’acquizione immediata di un mezzo di prova (testimonianza, esame, perizia, ricognizione, confronto, esperimento giudiziale) viene effettuata ogni volte che sussiste il rischio che il mezzo stesso non possa essere assunto in fase di dibattimento, o che l’eventuale attesa possa compromettere la genuinità della prova stessa.
  • Da chi può essere effettuata la richiesta di incidente probatorio?
    La richiesta può essere inoltrata dalla persona sottoposta alle indagini oppure dal PM.
  • Cosa sono e quali sono gli strumenti di prova?
    Gli strumenti di prova sono mezzi processuali attraverso i quali vengono acquisite le prove.
    Sono identificabili nella testimonianza, nell’esame delle parti, nel confronto, nella ricognizione, nell’esperimento giudiziale, nella perizia e nei documenti.
  • Che cos’è la querela?
    La querela è una dichiarazione attraverso la quale viene manifestata la volontà che si proceda in ordine a un fatto identificato dalla legge come reato.
  • Chi decide sul conflitto di giurisdizione?
    Sul conflitto di giurisdizione decide la Corte di Cassazione.
  • Chi dirige le indagini preliminari?
    Le indagini preliminari sono dirette dal Pubblico Ministero.
  • Che cos’è l’appello incidentale?
    L’appello incidentale è un istituto del diritto processuale che consiste in un’impugnazione da parte dell’appellato (chi non ha proposto impugnazione), da effettuare entro 15 giorni dalla comunicazione dell’impugnazione principale.
  • Quando insorge il conflitto di competenza?
    Il conflitto di competenza insorge quando due o più giudici ordinari prendono contemporaneamente, o rifiutano di prendere, cognizione della medesima questione attribuita alla stessa persona.
  • Che cos’è il giudizio abbreviato?
    Il giudizio abbreviato, o rito abbreviato, è un procedimento caratterizzato dall’assenza di fase dibattimentale; la definizione del giudizio in merito alla colpevolezza o innocenza dell’imputato avviene in sede di udienza preliminare.
  • Da chi può essere formulata la richiesta di giudizio abbreviato?
    La richiesta di giudizio abbreviato può essere formulata dallo stesso imputato.
  • Qual è la differenza tra prova e indizio?
    La prova dimostra un fatto rilevante ai fini dell’imputazione mentre l’indizio è una presunzione, ovvero un ragionamento dal quale è possibile dedurre elementi importanti ai fini della colpevolezza o dell’innocenza dell’imputato.
  • Come sono classificati gli indizi?
    Gli indizi possono essere di tre tipi: gravi, quando resistono alle obiezioni; precisi, quando non sono suscettibili di diverse interpretazioni; concordanti, quando più indizi convergono verso la medesima conclusione.

Ora che hai una panoramica più chiara della tipologia di domande di procedura penale che potrebbero capitarti nel corso di un esame non devi fare altro che iniziare ad approfondire le risposte e gli spunti che ti abbiamo suggerito in questo post.


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