Tutto quello che devi sapere sulla dieta metabolica

Direttamente dal continente americano è sbarcato anche in Italia il trend di seguire una dieta metabolica, il regime nutrizionale che promette la perdita di peso attraverso una serie di abitudini alimentari che riattivano il metabolismo.

La perdita di peso senza intaccare la massa muscolare è il principio per il quale ha ottenuto un enorme successo, soprattutto nell’ambiente del body building.
Qualcuno l’ha addirittura definita ‘il santo graal di tutte le diete’.

Se da un lato ha incontrato i pareri positivi di chi ne ha testato e apprezzato i risultati, dall’altro continua fare i conti con chi ne contesta i presupposti sui quali si fonda, primo fra tutti il regime iperlipidico e iperproteico.

Ma come funziona esattamente la dieta del metabolismo e quali sono le modalità attraverso le quali ‘garantisce’ il dimagrimento in tempi brevi?

Scopriamolo insieme.

Cos’è la dieta del metabolismo

La dieta metabolica si basa sul corretto funzionamento del metabolismo per cui, prima di parlare di regime alimentare in senso stretto, bisogna comprendere il concetto sul quale essa è impostata.

Wikipedia fornisce in merito la seguente definizione:

“il metabolismo è l’insieme delle trasformazioni chimiche che si dedicano al mantenimento vitale all’interno delle cellule degli organismi viventi.”

Spiegato in parole più semplici, il termine ‘metabolismo’ indica l’insieme dei processi chimici, che avvengono nell’organismo, finalizzati a trasformare le sostanze nutritive ingerite attravero il cibo nell’energia necessaria alle cellule per funzionare correttamente.

Si tratta quindi di un processo vitale, che si svolge attraverso due differenti reazioni: il catabolismo e l’anabolismo.

Le reazioni definite ‘cataboliche’ consistono nella scissione delle molecole introdotte con il cibo in altre più facilmente utilizzabili dall’organismo per produrre energia.
Per comprendere meglio: macromolecole come i carboidrati, i grassi e le proteine vengono scomposte in molecole più semplici, e quindi più facilmente utilizzabili per la produzione di energia oppure per essere riciclate.

Le reazioni ‘anaboliche’ invece elaborano le parti riciclate per creare riserve energetiche, indispensabili per affrontare gli sforzi e per consentire lo sviluppo corretto delle cellule.
L’anabolismo è inoltre necessario per la crescita di organi e tessuti, e per il ripristino degli stessi in caso di distruzione.

Come funziona

A questo punto possiamo introdurre il concetto di ‘dieta metabolica’ per analizzarne funzionamento e caratteristiche.

Si tratta di un regime alimentare, ideato dal dottor Mauro di Pasquale, che prevede una drastica riduzione di carboidrati a favore di un apporto consistente di proteine e grassi.

Gli studi scientifici a favore dell’efficacia della dieta dimostrano che il ridotto apporto di carboidrati, che rappresentano una fonte di energia ‘immediata’, costringe l’organismo ad utilizzare i grassi per produrre energia.

In tal modo è possibile perdere peso senza intaccare i muscoli, a patto che la dieta venga accompagnata da una regolare attività fisica.

Il concetto sul quale si basa il regime alimentare del dott. di Pasquale è piuttosto semplice: dal momento che gli zuccheri dei carboidrati sono composti da molecole più semplici, rispetto ai grassi e alle proteine, l’organismo tende ad utilizzarli più frequentemente per produrre energia.
Al contrario, i grassi vengono accumulati e trasformati in adipe.

Riducendo i carboidrati, e quindi gli zuccheri, l’organismo è costretto ad utilizzare le riserve dei grassi.

Le fasi

La dieta metabolica è strutturata in due fasi:

  1. Fase di valutazione
  2. Fase di mantenimento

La prima fase è finalizzata ad individuare la quantità ottimale di carboidrati per garantire all’organismo il corretto funzionamento.
Sono previste 4 settimane di ‘valutazione’, 28 giorni nel corso dei quali il regime alimentare è composto da 12 giorni di scarico e da 2 giorni di carico, seguiti da altri 12 di scarico e da altri 2 di carico.

Nei dodici giorni di scarico il piano prevede: 30 grammi di carboidrati, 50-60% di grassi, 30-50% di proteine.
Nei due giorni di carico: 35-55% di carboidrati, 25-40% di grassi, 15-30% di proteine.

I giorni di scarico sono caratterizzati da un ridotto apporto glucidico per cui potrebbero verificarsi una serie di effetti collaterali, tra i quali ad esempio cefalea, nausea e senso di stanchezza.
In tali casi è previsto un aumento gradule dei carboidrati, fino al raggiungimento della quantità necessaria per eliminare gli effetti indesiderati.

Quando il metabolismo funziona nel modo giusto si passa alla seconda fase, quella del mantenimento, che consiste nel rispettare un piano alimentare composto da 5 giorni di scarico seguiti da 2 di carico.
Sia per lo scarico che per il carico bisogna rispettare le percentuali individuate durante il periodo di valutazione.

dieta metabolismo
Sliced medium rare grilled Beef steak Ribeye with roasted potato wedges on cutting board on wooden background

I contro

Fare una dieta metabolica significa impostare il proprio regime alimentare su un bassissimo apporto di carboidrati e un consistente consumo di grassi e proteine.

Dal momento che frutta e verdura contengono carboidrati il dott. Di Pasquale ne impone un consumo limitato. Ciò comporta un apporto di fibre decisamente basso per il fabbisogno dell’organismo.

Un altro aspetto contestabile e contestato riguarda il consumo massiccio di formaggi e carni ad elevato contenuto proteico e lipidico, un’abitudine che va in totale contrapposizione con le linee guida del Ministero della Salute e dei medici e dei nutrizionisti, che universamente suggeriscono di limitarne il consumo per ridurre i rischi connessi ad arterosclerosi e forme di tumori.

Lavorare nel settore della nutrizione

Attualmente la nutrizione rientra in un settore che si ramifica in numerosi ambiti di specializzazione.

Si tratta di una materia che dal punto di vista professionale può trovare applicazione in differenti contesti e, proprio per questo motivo, sono nati innumerevoli profili, specialisti ed esperti nelle varie branche dell’alimentazione e specializzati nelle varie tipologie di regime alimentare.

Tra le varie opportunità occupazionali afferenti al mondo della nutrizione segnaliamo quelle che fanno riferimeno all’ambito clinico.

Per acquisire le competenze necessarie per operare nel settore è fondamentale specializzarsi.
A tal proposito l’Università Telematica Niccolò Cusano ha attivato il master in ‘Nutrizione clinica’, un corso post-laurea di primo livello afferente alla facoltà di Scienze della Formazione.

Erogato in convenzione con l’Università Popolare A.I.Nu.C, il corso si rivolge in maniera particolare ai medici, ai dietisti, agli psicologi, agli insegnanti di sostegno e a tutti quei profili che intervengono nella nutrizione, sia direttamente che indirettamente.

Il programma del master affronta nel dettaglio la tematica, approfondendo i principali argomenti che rientrano nel bagaglio di competenze di un professionista esperto in nutrizione.
In particolare, ecco quali sono le materie incluse nel percorso di studi:

  • Principi generali di nutrizione clinica
  • Alimentazione e patologie gastro-enterologiche
  • Nutrigenetica
  • Alimentazione preventiva e terapeutica
  • DCA – Disturbi del Comportamento Alimentare
  • Elaborazione di schemi nutrizionali
  • Tecniche diagnostiche e di misurazione dei parametri corporei
  • La nutraceutica e la bioterapia nutrizionale
  • Rimedi naturali di sostegno

La struttura del programma è costantemente aggiornata sulla base delle più recenti novità nel campo della diagnostica e delle terapie nutrizionali.

Al termine del master i corsisti saranno in grado di approcciarsi al settore dell’alimentazione in maniera olistica, ovvero tenendo in considerazione tutto ciò che ad esso fa riferimento, inclusi i disturbi e le patologie derivanti dagli errori alimentari.

In particolare il corso mira a fornire le competenze necessarie per: individuare gli strumenti diagnostici atti a verificare eventuali problematiche individuate con l’anamnesi; elaborare schemi alimentari idonei ad alleviare i sintomi e a migliorare la qualità della vita.

Il master online Unicusano prevede un costo di 1.300,00 euro, da suddividere e corrispondere in due rate.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione o per qualsiasi altro dubbio sul percorso di specializzazione puoi contattare il nostro staff attraverso il modulo online che trovi cliccando qui!


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