Cosa si studia per diventare commercialista: laurea in scienze economiche
Oggi il blog di Unicusano Bolzano si addentra in un ambito professionale estremamente interessante, sia dal punto di vista economico che delle prospettive occupazionali: il post odierno inaugura una serie di articoli la cui finalità è spiegare nel dettaglio cosa si studia per diventare commercialista in Italia.
Parleremo quindi di una figura professionale che spopola tra le ambizioni di tantissimi giovani; analizzeremo un profilo che nonostante la crisi continua ad offrire orizzonti lavorativi promettenti e gratificanti; ci addentreremo nell’iter formativo e burocratico necessario per diventare dottori commercialisti di successo e scopriremo quanto guadagna in media un professionista affermato.
Partiamo dal conoscere meglio il profilo del commercialista e le sue mansioni.
Chi è il commercialista e quali sono le sue mansioni
Il commercialista è un profilo intorno al quale aleggia un’aura di grande fascino, sia per il ruolo di ‘prestigio’ che ricopre, sia per le buone prospettive di guadagno.
I suoi ambiti operativi sono prevalentemente di natura tributaria, fiscale, contabile, economica e commerciale.
La sua operatività si concretizza in una, o più di una, delle seguenti attività:
- consulenza aziendale in ambito economico, commerciale e tributario;
- tenuta della contabilità, gestione delle dichiarazioni dei redditi di persone fisiche, redazione del bilancio di esercizio, redazione dei libri contabili, revisioni amministrative e perizie tecniche;
- iscrizione delle nuove imprese nei registri pubblici, registrazione Iva;
- valutazione del valore delle aziende in casi di cessione e divisione delle attività economiche.
Di qualsiasi attività si occupi è fondamentale che la figura del commercialista risulti perfettamente allineata al settore e ai continui cambiamenti normativi che in esso intervengono.
Probabilmente a questo punto ti starai domandando quanto guadagna un commercialista.
Ovviamente non possiamo identificare una cifra standard ma dobbiamo necessariamente fare qualche distinzione in base all’esperienza e alla tipologia di lavoro (dipendente o indipendente).
Chi trova impiego presso uno studio parte da una base media mensile di 1.200 euro per arrivare, dopo ‘qualche’ anno, ai 2.500 euro. Tutto dipende dalle competenze e dalle capacità maturate.
Per chi invece trova impiego presso uno studio di consulenza può aspirare a raggiungere cifre che si aggirano intorno ai 2.500 euro mensili in tempi decisamente più brevi.
Totalmente diversa la condizione di chi svolge attività in proprio; è sicuramente più difficile iniziare in totale autonomia, sia per quanto riguarda l’investimento economico necessario per avviare l’attività, sia per quanto riguarda l’affermazione sul mercato professionale e il ritorno degli investimenti.
Una volta ingranata la marcia i liberi professionisti possono contare su guadagni che rientrano tra i più alti del nostro paese. Uno studio di commercialista ben avviato può arrivare a registrare cifre che toccano, e in alcuni casi superano, i 10.000 euro.
Cosa si studia per diventare commercialista: corso di laurea magistrale in scienze economiche
Partiamo da una premessa che sicuramente risponderà in maniera immediata a un quesito che in tanti si pongono: per diventare commercialista non basta una laurea triennale.
L’iter formativo e burocratico per l’iscrizione all’albo dei dottori commercialisti è piuttosto lungo e attraversa i seguenti quattro step:
- Possesso o conseguimento di una laurea in economia (vecchio ordinamento) o in alternativa: di una laurea specialistica in scienze dell’economia, di una laurea specialistica in scienze economico-aziendali, di una laurea magistrale in scienze dell’economia, di una laurea magistrale in scienze economico-aziendali.
- Tirocinio di 18 mesi presso uno studio di commercialista.
- Esame di Stato.
- Iscrizione all’Albo.
Ma procediamo per gradi; iniziamo dal corso di laurea. Il primo passo è l’iscrizione alla magistrale.
In particolare analizzeremo il corso di laurea in Scienze Economiche attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano, un percorso formativo che mira a fornire agli studenti una preparazione completa e interdisciplinare sulle differenti tematiche economiche.
La struttura didattica del corso è finalizzata alla formazione di profili in grado di padroneggiare strumenti e metodologie innovative e attuali, in possesso di conoscenze e competenze non soltanto in ambito economico ma anche giuridico, matematico e statistico.
In particolare il piano di studi del corso di laurea magistrale in economia affronta i seguenti argomenti:
Primo anno
- Ragioneria Generale e Applicata II
- Marketing
- Tecnologia dei cicli produttivi
- Scienza delle Finanze (corso avanzato)
- Storia del pensiero economico
- Diritto commerciale (corso progredito)
- Geografia economico politica
Secondo anno
- Statistica economica
- Economia internazionale
- Metodologia e determinazioni quantitative dell’azienda
- Revisione aziendale
- Ulteriori conoscenze linguistiche
- Materia a scelta dello studente
Continua a seguirci sul blog di Unicusano Bolzano, analizzeremo nel dettaglio tutti gli step per diventare un professionista; in particolare nel corso del prossimo post ti spiegheremo come diventare commercialista dopo aver conseguito il titolo di laurea magistrale, partendo dal tirocinio fino ad arrivare alla preparazione dell’esame di Stato e all’iscrizione nell’albo professionale.
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