Come diventare osservatore sportivo: studi e possibilità

Se sogni di lavorare nel mondo del calcio, questa guida dell’Università telematica Niccolò Cusano di Bolzano può fare al caso tuo, dal momento che svela come diventare osservatore sportivo.

Se dunque coltivi l’ambizione di intraprendere una carriera del genere ma non sai da dove iniziare, allora faresti bene a proseguire nella lettura.

Il calcio è lo sport principe in Italia (e non solo), la disciplina che vanta il primato di appassionati e praticanti. Nello Stivale il tifo calcistico ha sempre animato le discussioni da bar o sui social.

Siamo tutti un po’ allenatori o giocatori. Naturale, quindi, che diventare osservatore sportivo sia tra le professioni più ambite dai giovani e meno giovani.

Il motivo è dovuto al fatto che tale ruolo coniuga prestigio professionale e passione sportiva. L’osservatore, infatti, è colui che segue da vicino i talenti in erba, suggerisce i possibili crack di calciomercato, valuta le qualità tecnico-atletiche dei calciatori.

Se, dunque, lo scouting calcistico fa al caso tuo e non ti stancheresti mai di guardare partite dal vivo e filmati, scopri in questa guida Unicusano come diventare osservatore sportivo.

Osservatore sportivo: chi è e cosa fa

Prima di vedere insieme come diventare osservatore sportivo, c’è da chiedersi cosa faccia nello specifico questa figura. Innanzitutto, va detto che l’osservatore è un talent scout.

In pratica, è colui che osserva i talenti delle giovanili, che tiene d’occhio le promesse dello sport durante le partite e le manifestazioni oppure visionando i filmati.

Si tratta in sostanza di una figura professionale che può sia lavorare in proprio oppure nelle fila di una società sportiva. A lui si deve la scoperta e (il più delle volte) l’ingaggio di un atleta.

Ogni sport richiede la figura di un osservatore sportivo. Certo è che questo ruolo, per importanza del movimento e per seguito, è spesso associato nell’immaginario a quello dell’osservatore di calcio.

Le qualità richieste, però, sono sempre le stesse: buon occhio per i talenti in erba e capacità di reclutare gli atleti professionisti del futuro.

Non credere, però, che i requisiti di un abile osservatore sportivo finiscano qui. L’osservatore deve valutare diversi aspetti di un atleta, tra cui:

  • Capacità atletiche: che doti possiede l’atleta? Quali margini di miglioramento ha? Questo è ciò che si chiede un talent scout
  • Tenuta mentale: che rapporto ha l’atleta con le gare? Come gestisce la pressione? Un buon osservatore sportivo deve saper giudicare la “testa” di uno sportivo
  • Carattere: fondamentale capire che tipo di persona si nasconde dietro l’atleta,, come questi si rapporta con gli altri, quali sono le sue abitudini

Inoltre, un talent scout deve saper valutare la tecnica di un atleta (pensiamo a sport come il tennis o le arti marziali), le doti tattiche (calcio) e una predisposizione o meno agli infortuni.

Adesso vedremo come si arriva a ricoprire il ruolo di osservatore sportivo e quali skill occorrono.

Come diventare osservatore sportivo: studi e possibilità

osservatore sportivo: chi è e cosa fa

Credits immagine: DepositPhoto.com/Autore realinemedia

Non esiste un unico percorso di studi per diventare osservatore sportivo e, oltretutto, l’abilitazione a tale professione anche attraverso specifici corsi promossi dalle singole federazioni sportive.

Ad esempio, per chi ambisce ad una carriera da osservatore calcistico, è obbligatorio conseguire il patentino del corso a tema della FIGC che si tiene a Coverciano.

In molti casi, poi. è necessaria anche l’iscrizione ad uno specifico albo professionale. Fondamentali sono inoltre workshop, seminari e masterclass per acquisire esperienza e competenze.

Per quanto riguarda il percorso di studi, come detto, non esiste un’unico percorso da intraprendere. Per diventare osservatore sportivo sono richieste competenze trasversali e inerenti più aree e settori.

Dagli aspetti psico-pedagogici a quelli motori, passando per le questioni giuridiche: un professionista dello sport deve possedere una padronanza di tutti questi aspetti.

La laurea in Scienze Motorie

Se l’educazione motoria ti interessa e pensi che possa essere l’area nella quale intendi specializzarti, sappi che questo percorso di studi è tra i più gettonati per chi intende lavorare nel mondo dello sport, non solo come talent scout.

A tal proposito, l’Università telematica Niccolò Cusano di Bolzano ha attivo un ciclo di studi completi a tema che comprende il corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie e quello magistrale.

I due corsi formano figure professionali in grado di operare adeguatamente nei settori strategici della vasta area delle attività motorie e sportive, fornendo solide basi scientifiche, tecniche e metodologico-didattiche.

Iscrivendoti al percorso formativo, sarai in grado di condurre in autonomia programmi di allenamento e di educazione motoria, sia individuali che di gruppo, nei diversi contesti sociali.

Comunque, l’aspetto più significativo di queste due lauree Unicusano è la metodologia di erogazione della didattica, che è espletata online tramite la piattaforma e-learning.

Grazie a questa piattaforma, lo studente è in grado di assistere alle lezioni video, comunicare con docenti e tutor e scaricare il materiale didattico.

Il Percorso Eccellenza

Questa sorprendente modalità di corso targata Unicusano diventa ancora più innovativa con la formula Percorso Eccellenza. Non solo è possibile usufruire del corso collegandosi alla piattaforma online attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7., ma avere una serie di vantaggi, tra cui:

  •  Servizio di tutoraggio esclusivo: in questa nuova modalità il tutor diventa un servizio esclusivo per lo studente, che avrà un mentore personale per tutta la durata del corso di laurea.
  • Suddivisione in esoneri degli esami: non più prove in modalità unica, ma esoneri intermedi.

Il Percorso Eccellenza di Unicusano è disponibile per entrambi i corsi di laurea in Scienze motorie (triennale e magistrale). Ma questa doppia laurea non è l’unica via per diventare osservatore sportivo.

Diventare osservatore sportivo: le lauree Unicusano

Oltre alla Laurea in Scienze motorie, Unicusano ha attivi molti altri corsi spendibili nel settore professionale degli osservatori sportivi.

All’università di Bolzano i corsi di laurea spaziano da Scienze dell’educazione e della formazione a Scoienze e tecniche psicologiche, passando per l’area giuridico/amministrativa.

Tutti i corsi sono erogati nell’innovativa modalità telematica, con numerosi corsi attivi anche nella formula Percorso Eccellenza.

Inoltre, presso Unicusano è possibile frequentare Master do I e II livello riconosciuti dal MIUR.

Diventare osservatore sportivo: conclusioni

Abbiamo visto finora cosa occorre per diventare osservatore sportivo e quali percorsi di studi possono essere intrapresi da chi ambisce a questa professione.

Sappi che, tra le soft skill di questo ruolo, rientrano anche queste:

  • ottime capacità d’osservazione: un talent scout deve avere “occhio” nello scoprire un talento sportivo
  • competenze tecniche: l’osservatore deve valutare a 360 gradi le doti di uno sportivo, dalla tenuta fisica alla tecnica passando per gli aspetti caratteriali dell’atleta
  • conoscenza di un’altra lingua oltre all’italiano: in un settore senza confini come quello sportivo, l’ottima conoscenza di un’altra lingua è fondamentale: l’inglese va per la maggiore, ma spagnolo e portoghese, lingue parlate nei Paesi dell’America latina, possono fare la differenza
  • ottime doti di public relations e di networking: avere ottimi rapporti con affiliati, colleghi e assistiti è un requisito fondamentale di un buon osservatore sportivo

Ora che questa guida dell’Università telematica Niccolò Cusano di Bolzano è giunta al termine, non esitare a contattare il nostro staff tramite l’apposito form sul sito per richiedere informazioni su come iscriversi ad uno dei corsi di laurea Unicusano.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Autore AndrewLozovyi


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