Come diventare broker assicurativi: ecco l’iter da seguire

Hai deciso di entrare nel mondo delle assicurazioni e ti stai domandando come diventare broker assicurativi?
Vuoi conoscere l’iter formativo per ottenere l’abilitazione a svolgere l’attività di brokeraggio?

Le risposte a queste e ad altre domande in merito al settore assicurativo le trovi nel corso di questa pagina per cui non devi fare altro che continuare a leggere.

L’Università Telematica Niccolò Cusano di Bolzano ha realizzato, per i propri studenti e per tutti coloro che ambiscono a diventare broker, una guida pratica alla professione nella quale sono sintetizzati i principali passaggi per diventare professionisti.

Partiamo da una conoscenza più approfondita del profilo in oggetto.

Broker assicurativo: chi è e cosa fa

Il broker assicurativo, o insurance broker, è un profilo che si occupa di espletare tutte le attività preparatorie relative alla conclusione di un contratto di assicurazione. È identificato come un intermediario finanziario in quanto acquista e vende beni e servizi per conto di terzi.

Il profilo si occupa prevalentemente di studiare il mercato e di analizzare i prodotti assicurativi in esso presenti. L’attività di indagine è finalizzata ad individuare le soluzioni più idonee a soddisfare le richieste e le esigenze della clientela.
In estrema sintesi possiamo dire che il broker: analizza le necessità del cliente, studia il mercato, individua le compagnie assicurative più valide, definisce e gestisce i contratti, fornisce assistenza in merito alla liquidazione dei danni.

Si tratta quindi di una figura indipendente, totalmente svincolata dalle parti contraenti, che agisce su incarico del cliente; opera con più imprese di assicurazione occupandosi, nei casi in cui il mandato lo preveda, anche della gestione dei contratti conclusi.

Iter burocratico per operare come broker

La professione di insurance broker può essere esercitata attraverso due modalità: autonomamente o come lavoro dipendente.

Nel primo caso è previsto un iter da espletare mentre nel secondo si lavora alle dipendenze di un’azienda di brokeraggio per cui non sono previsti particolari adempimenti.

Entriamo nel dettaglio dell’argomento e cerchiamo di capire qual è il processo burocratico da seguire per lavorare in forma autonoma.

I requisiti previsti dall’art. 110 del D.Lgs 209 del 2005 e dal Regolamento ISVAP n. 5 del 2006 sono: l’apertura della partita IVA e l’iscrizione al RUI.

Procediamo per gradi.

Iscrizione al RUI

Dopo aver aperto la partita IVA il primo passo da compiere è l’iscrizione al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi tenuto dall’Istituto sulla Vigilanza delle Assicurazioni IVASS (ex ISVAP).

Il RUI, la cui finalità è tutelare il cliente finale, è composto da cinque sezioni ognuna delle quali identificate da una lettera:

  • a‘ –  Agenti assicurativi: agiscono in nome e per conto di un’impresa di assicurazione alla quale sono legati da un rapporto di collaborazione
  • b‘ – Broker assicurativi
  • c‘ – Collocatori diretti: propongono occasionalmente polizze particolari (es. polizze vita, polizze patrimonio) su mandato diretto della compagnia
  • d‘ – Società: banche, poste o istituti finanziari
  • e‘ – Sub-agenti: vendono polizze per un agente o un broker

La sezione alla quale deve iscriversi un broker assicurativo per operare come tale è la ‘b’.

L’iscrizione può essere effettuata sia da persone fisiche che da persone giuridiche, purché abbiano residenza e sede legale in Italia, o in un altro Stato membro.

Esame di Stato

Per l’iscrizione alle prime due sezioni è previsto il superamento di un esame di idoneità, il cui bando viene pubblicato sul sito dell’IVASS.

Per essere ammessi alla prova bisogna inviare una domanda in via telematica, attraverso l’applicazione informatica resa fruibile subito dopo la pubblicazione del bando.
Per quanto riguarda i requisiti di ammissione all’esame è richiesto il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria superiore.

La prova consiste in un test a risposta multipla focalizzato su argomenti che spaziano dalla regolamentazione dell’IVASS alla parte tecnica e fiscale delle polizze, dalla disciplina delle Imprese Assicurative alla disciplina dell’intermediazione.

La preparazione può avvenire autonomamente o attraverso uno dei numerosi corsi disponibili sul mercato formativo.

Altri adempimenti

Per operare come broker bisogna stipulare una polizza assicurativa della responsabilità civile professionale, così come stabilito dall’articolo 11 del Regolamento IVASS 40 del 2018.
La stipula è finalizzata a coprire eventuali danni provocati da errori professionali e negligenze, propri o dei dipendenti/collaboratori.
L’assenza di tale polizza comporta l’Iscrizione al RUI come intermediario temporaneamente inoperativo.

Tra gli obblighi del broker figura anche l’adesione ad un Fondo di Garanzia istituito presso la CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) la cui finalità è il risarcimento degli eventuali danni arrecati agli assicurati e alle imprese di assicurazione non coperti da polizze e/o non risarciti dal broker.

Il mancato versamento del contributo determina la cancellazione dal RUI.

lavorare nelle assicurazioni

Come lavorare nelle assicurazioni

Al di là dell’iter burocratico appena descritto, per diventare broker bisogna possedere alcune doti personali quali ad esempio la capacità di rapportarsi con gli altri, doti organizzative e spirito di iniziativa.

Per quanto riguarda i requisiti previsti dal Codice delle assicurazioni, il professionista deve operare sulla base dei seguenti presupposti:

  • Non deve aver subito condanne penali né procedure concorsuali.
  • Non deve avere vincoli con le compagnie assicurative.
  • Deve garantire un adeguato livello di professionalità attraverso la frequentazione, con cadenza annuale, dei corsi di aggiornamento.

Dal punto di vista tecnico il broker deve possedere una conoscenza approfondita dei prodotti assicurativi, delle dinamiche dei rischi e in generale del mercato in cui opera.

Partiamo dal presupposto che per esercitare la professione non è richiesta la laurea.
Considerando l’appetibilità del settore, la competitività del mercato e la domanda sempre più esigente, un corso di laurea triennale in Economia Aziendale e management o un Corso di laurea in Giurisprudenza possono fare la differenza.

Nel primo caso è previsto l’approfondimento delle competenze nelle aree economiche, aziendali, giuridiche e quantitative.

Per quanto riguarda invece il percorso giuridico, la struttura didattica si focalizza su elementi di cultura giuridica di base, sia nazionale che europea.

Un ulteriore passaggio, per allineare la formazione allo specifico settore, consiste nella frequentazione di un corso post-laurea, focalizzato sulla materia assicurativa.

Tra le varie proposte presenti sul mercato segnaliamo il Master in Diritto delle Assicurazioni attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano.

Si tratta nello specifico di un corso post-laurea di II livello, che mira a formare professionisti specializzati nel settore della responsabilità civile e delle assicurazioni.
Allo stesso modo il master rappresenta lo strumento giusto per aggiornare il know how di chi già opera nel settore in merito alla recente normativa.

Tra gli argomenti affrontati dal master: il codice delle assicurazioni, l’ISVAP, il decreto Bersani, il contratto, RC auto, i fondi pensione, la responsabilità dei pubblici dipendenti e la nuova girisprudenza normativa.

Sia il master che i corsi di laurea Unicusano prevedono la modalità formativa e-learning ovvero la metodologia che offre agli studenti la possibilità di studiare online.

La formazione a distanza attivata dalla Niccolò Cusano permette ai corsisti di impostare l’apprendimento secondo le personali esigenze, grazie alla possibilità di accedere al materiale didattico comodamente dal proprio pc.

Grazie ad una piattaforma telematica, pratica e intuitiva, ognuno ha possibilità di accedere alle videolezioni in streaming in qualsiasi momento della giornata, senza vincoli di orario o di visualizzazione.

Ora che sai come diventare broker assicurativi non devi fare altro che iniziare a studiare per superare l’esame e accedere al RUI.

Per ulteriori info e dettagli sui percorsi di studio contatta il nostro staff attraverso il modulo online che trovi cliccando qui!


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link