App per scrivere appunti: la nostra top five
Le app per scrivere appunti sono diventate strumenti di produttività indispensabili, non soltanto in ambito scolastico, ma anche professionale, familiare e personale.
Prendere appunti, annotare velocemente idee e pensieri, salvare informazioni, creare to-do list e promemoria, sono esigenze che riguardano studenti, manager, impiegati, genitori, figli, giovani e meno giovani.
Nell’era in cui la quotidianità è scandita da ritmi serrati e frenetici e la tecnologia ha invaso letteralmente le nostre vite, utilizzare carta e penna risulta anacronistico.
Scrivere manualmente anche una banale lista della spesa richiede del tempo; utilizzare un’applicazione velocizza notevolmente l’operazione, oltre ad evitare il rischio di perdere foglietti e post-it sparsi qua e là.
Chiaramente le app per creare note e per prendere appunti offrono il massimo della produttività soprattutto in alcune situazioni. Si pensi ad esempio ad una riunione lavorativa, a un congresso, o a un qualunque contesto professionale in cui si rende necessario appuntare idee o informazioni importanti; oppure alle lezioni all’università, nell’ambito delle quali è fondamentale annotare passaggi cruciali per comprendere e assimilare concetti e nozioni.
Lo smartphone o il tablet, attraverso le applicazioni, permettono di prendere appunti rapidamente e di conservare in maniera ordinata tutto il materiale necessario per lo studio e il lavoro; e come se ciò non bastasse consentono di avere le note salvate sempre a portata di mano, in qualunque momento si renda necessario recuperarle per visionarle o modificarle.
Come prendere appunti
Prendere appunti è un processo che ognuno di noi esegue in maniera istintiva, a partire dal momento in cui a scuola nasce l’esigenza di integrare i testi con le spiegazioni dei professori.
Lo stesso bisogno si palesa in alcuni contesti professionali.
Per quanto si tratti, come già accennato, di un’operazione che tutti noi svolgiamo automaticamente e senza aver studiato particolari tecniche, esistono alcune dritte che è bene tenere a mente per rendere produttivo il materiale appuntato.
Iniziamo con un suggerimento apparentemente scontato, ma che spesso, presi dalla foga di voler acquisire e ricordare quante più informazioni possibili, trascuriamo in maniera inconsapevole: non bisogna scrivere, parola per parola, tutto ciò che ascoltiamo.
Dobbiamo imparare a cogliere i passaggi più importanti e ad individuare le parole chiave che a livello personale evocano al meglio un concetto o un ragionamento.
Il segreto è prestare attenzione al tono di voce di chi parla, alle parole e alle frasi che attraverso la modulazione vocale vengono messe in risalto.
Nella trascrizione è fondamentale essere sintetici, omettendo parole inutili e utilizzando elementi di sintesi quali ad esempio abbreviazioni, sigle, iniziali, disegnini, frecce, ecc.
Un buon metodo per rendere da subito chiari gli appunti è quello di schematizzare i concetti appuntati.
Concludiamo con una precisazione importante: gli appunti sono un supporto personale allo studio e alle attività lavorative; delegare qualcuno a svolgere l’operazione al proprio posto non è mai una buona idea, anche perché ognuno ha un modo strettamente personale di comprendere, elaborare e associare.
Le migliori app per prendere appunti
I suggerimenti che hai appena letto possono essere applicati al metodo tradizionale, basato sull’utilizzo di carta e penna, oppure alle app mobile.
Nel corso dei seguenti paragrafi l’Università Telematica Niccolò Cusano di Bolzano ha raccolto 5 tra le applicazioni più utilizzate e apprezzate dagli utenti per prendere appunti.
Scopriamo insieme quali sono e quali funzionalità offrono.
1 – Evernote
Apriamo la nostra to five con Evernote, considerata una delle migliori app per scrivere appunti.
Il programma permette di digitare note, in differenti formati, direttamente sul dispositivo, o in alternativa di scansionare attraverso la fotocamera pagine scritte a mano.
Grazie alle numerose funzionalità messe a disposizione dall’applicazione è possibile creare agende, scrivere memo, realizzare presentazioni e prendere appunti durante le riunioni di lavoro.
Il tutto è condivisibile con altri utenti, in maniera tale da agevolare la collaborazione di più soggetti su uno stesso progetto.
L’app permette inoltre di organizzare con ordine e precisione note e appunti, ai quali è possibile aggiungere in un secondo momento elementi quali ad esempio foto, immagini, registrazioni audio e ritagli di testo provenienti da pagine web.
Grazie alla sincronizzazione i contenuti archiviati sono accessibili da vari dispositivi.
Evernote è scaricabile sia su dispositivi iOS che Android, in versione totalmente gratuita oppure in versione Premium, a pagamento.
2 – Google Keep – note ed elenchi
Quando si parla di strumenti di produttività è impossibile non imbattersi in soluzioni proposte da BigG.
In questo caso lo strumento ideato per agevolare la creazione di note prende il nome di Google Keep – note ed elenchi.
La prima funzionalità che andremo ad analizzare, in quanto punto forte dell’applicazione, è il riconoscimento vocale di Google attraverso il quale lo strumento è in grado di trascrivere i memo vocali.
La funzione ‘condivisione’ permette a più utenti di lavorare sullo stesso contenuto, anche in tempo reale.
Per quanto riguarda l’organizzazione delle note, il sistema mette a disposizone pratiche etichette e colori differenti, due elementi di catalogazione che agevolano la fase di ricerca e di recupero delle informazioni archiviate.
I contenuti salvati sono sincronizzati su tutti i dispositivi associati, in maniera tale che l’utente ha la possibilità di lavorare indifferentemente da smartphone, tablet o computer, a seconda delle esigenze.
La funzione to-do list trasforma l’applicazione in un valido ed efficace promemoria.
Google Keep è disponibile, gratuitamente, sia per dispositivi iOS che Android.
3 – OneNote
Nell’ambito delle numerose provenienti dall’universo mobile figurano anche tante app per prendere appunti a mano, tra le quali segnaliamo OneNote.
Pratico e versatile, lo strumento permette di organizzare lo studio, il lavoro o qualsiasi altra attività che richieda la raccolta di note e informazioni.
La creazione digitale si avvale di una serie di opzioni, quali ad esempio la possibilità di etichettare le note per poi recuperarle facilmente, di annotare pensieri sul blocco appunti, di agiungere testo, ritagli e input a penna.
Grazie alla capacità di riconoscere i caratteri scritti a mano l’app permette di scansionare gli appunti e di convertirli in testo digitale.
L’applicazione sincronizza note e appunti su tutti i dispositivi, agevolando notevolmente l’attivià di chi lavora in team, anche contemporaneamente.
Essendo parte della famiglia Office, e dal momento che l’utilizzo è legato ad un account Microsoft, l’applicazione funziona perfettamente con Word ed Excel.
OneNote è scaricabile gratuitamente sia su dispositivi iOS che Android.
4 – Notability
A chi ama la scrittura a mano libera, ma per praticità desidera utilizzare un dispositivo mobile al posto di carta e penna, suggeriamo Notability, l’app che consente di scrivere direttamente sullo schermo di smartphone e tablet.
Per quanto risulti estremamente intuitiva e semplice da utilizzare l’applicazione offre numerose funzionalità interessanti:
- Funzione drag and drop
- Colori personalizzati
- Linee e figure geometriche
- Ricerca parole scritte a mano
- Conversione della scrittura a mano in testo digitale
- Multinote (lavoro contemporaneo su due note)
- Ampia scelta di caratteri, colori e opzioni di formattazione
- Schemi e liste
È inoltre possibile importare file in formato pdf, doc, ppt, immagini e gif, e aggiungere note a tutte le tipologie di immagini importate.
Per quanto riguarda la condivisione il sistema supporta AirDrop, Dropbox, Google Drive, Box OneDrive.
Particolarmente utile, soprattutto durante conferenze, lezioni e riunioni, la funzione registrazione, i cui audio sono automaticamente sincronizzati con ciò che si scrive.
Notability è scaricabile su smartphone e tablet Apple al prezzo di 10,99 euro.
5 – Simplenote
Concludiamo il nostro post dedicato alle app per prendere appunti con Simplenote, apprezzatissima dagli utenti per la sua semplicità, efficienza e velocità.
L’interfaccia intuitiva e minimal rappresenta il punto forte dell’applicazione, perfetta per creare liste e per annotare idee.
L’organizzazione ordinata delle note è resa possibile dai tags, etichette che permettono di catalogare le note e ritrovarle rapidamente e facilmente quando servono.
Tra i plus offerti dallo strumento la possibilità di sincronizzare le note su tutti i dispositivi dell’utente, grazie ad un motore di sincronizzazione estremamente rapido e funzionale.
Simplenote è scaricabile gratuitamente sia da Google Play Store che dallo Store di Apple.
Ora che sai come scrivere appunti senza correre il rischio di perdere note e informazioni nel corso della trascrizione e hai a disposizione una serie di alternative valide per smartphone e tablet non devi fare altro che individuare quella più adatta a te e scaricarla subito!