Il metodo di studio più efficace e veloce all’università
Se sei uno studente universitario alla ricerca di un metodo di studio efficace e veloce allora forse dovresti spendere qualche minuto nella lettura di questo post.
Non ti sveleremo la formula magica per affrontare esami e corsi di laurea senza il minimo sforzo; ci dispiace deluderti ma non esiste!
Ti forniremo più realisticamente una serie di strumenti e suggerimenti che ti aiuteranno a rendere meno stressante la tua quotidianità e che ti consentiranno di migliorare la qualità del tuo apprendimento e di superare brillantemente gli esami.
Come trovare il proprio metodo di studio
E’ inutile girarci troppo intorno: non esiste un metodo di studio efficace per tutti.
Quello che risulta ideale per uno studente può essere fallimentare per un altro. Tutto dipende dalle attitudini personali, dalle predisposizioni verso una metodologia piuttosto che verso un’altra, dalle aspettative e dagli obiettivi; tutti gli aspetti che abbiamo appena citato cambiano da studente a studente ed è per questo motivo che ognuno deve cercare di capire, attraverso una serie di tentativi, qual è la strategia che meglio risponde alle proprie esigenze e caratteristiche di apprendimento.
Ecco perché noi di Unicusano abbiamo deciso di proporti una serie di tecniche e metodologie, combinabili tra loro o utilizzabili singolarmente, che ti aiuteranno a studiare bene e più velocemente.
Tu non dovrai fare altro che testarle per scoprire qual è quella più adatta a te; non dovrai fare altro che individuare le tecniche da inserire nel tuo metodo di studio per renderlo perfetto, o quasi.
Come organizzare lo studio universitario
Affrontare i ritmi frenetici a cui ci sottopone la vita è diventato davvero complicato; nel lavoro come nello studio la parola d’ordine per non impazzire è ‘organizzazione’.
Per preparare un esame non basta semplicemente aprire un libro e iniziare a leggere fino a quando le informazioni non restano impresse nella mente; gli esami hanno delle ‘scadenze’ e non sempre si riesce a completare il programma entro la fatidica data.
Ecco quindi spiegate le maratone di studio a quattro o cinque giorni dalla prova; i litri di caffè per restare svegli; le notti in bianco per recuperare; lo stress che raggiunge livelli altissimi; la decisione di non presentarsi e di riprovare all’appello successivo.
Quanto tempo perso?!?
Sicuramente sai che per evitare tutto ciò ti basterebbe un minimo di organizzazione; ti basterebbe un’agenda sulla quale annotare giorno per giorno le ore di studio, suddividendo, in maniera razionale e ponderata, gli argomenti da assimilare e approfondire per superare brillantemente l’esame; o quanto meno per superarlo!
Come leggere più velocemente
Predisposto il planning passiamo ad analizzare qualche strumento che può aiutarti concretamente a velocizzare lo studio.
Quanto tempo risparmieresti raddoppiando o addirittura triplicando la velocità di lettura?
Non poco, e potresti utilizzarlo per ripassare o per approfondire alcuni argomenti; e perché no, anche per dedicarti al tuo hobby preferito.
Forse non le conosci o forse le hai ‘snobbate’ perché pensi che siano controproducenti per la qualità dello studio, ma le tecniche di lettura veloce possono rivelarsi alleati imbattibili nella lotta contro il tempo che quotidianamente gli studenti si ritrovano ad affrontare.
Sono semplicissime da utilizzare ma per farlo al meglio e per non compromettere la qualità dell’apprendimento è necessario allenarsi.
Il primo step consiste nell’allenamento degli occhi, che può avvenire attraverso sbadigli, massaggi delicati e battiti di palpebre regolari.
Gioca il suo ruolo importante anche l’illuminazione, che dovrebbe essere preferibilmente naturale o comunque proveniente dalle spalle del lettore.
L’ultimo accorgimento riguarda l’inclinazione del testo, che per agevolare la lettura dovrebbe rispettare una percentuale pari al 30%.
Sistemati i ‘dettagli’ si procede con la lettura del testo, utilizzando possibilmente un puntatore che aiuti lo sguardo a scorrere fluido e a non sfarfallare tra le righe.
Come gestire il tempo di studio
Una delle difficoltà più grandi incontrate dagli studenti universitari, alle prese quotidianamente con lezioni da seguire, centinaia di pagine da assimilare ed esami da preparare, è la gestione del tempo.
La sensazione che le ore scorrano troppo velocemente, accompagnata dalla certezza di non avere un numero sufficiente di giorni per preparare al meglio l’esame, è causa di stati ansiosi e carichi di stress difficili da sopportare.
Studiare con profitto in una simile condizione è quasi impossibile.
La soluzione a tutto ciò prende il nome di ‘tecnica del pomodoro’, una metodologia testata ed estremamente utile per ottimizzare l’impegno profuso nello studio e per allontanare quella fastidiosissima sensazione di non avere tempo.
Si tratta di una tecnica che consente di gestire al meglio le ore da dedicare allo studio, attraverso l’uso di un semplicissimo timer da cucina e di un foglio sul quale annotare le attività da portare a termine (ad esempio un capitolo da leggere e sottolineare, un tot di pagine da ripetere o un riassunto da elaborare).
Lo strumento deve essere impostato sui 25 minuti, durante i quali lo studente deve concentrarsi in maniera assoluta ed esclusiva nell’attività per la quale il pomodoro (timer) è stato avviato.
Allo scoccare del ciclo dei 25 minuti bisogna interrompere l’attività in corso, anche se non è stata terminata, e concedersi 5 minuti di pausa.
Secondo l’ideatore della tecnica, Francesco Cirillo, ogni 4 pomodori è consentita una pausa più lunga, di 15 o 30 minuti.
E’ molto semplice e possiamo assicurarti che funziona davvero, a patto che rispetti in maniera rigida le tempistiche, sia dei momenti di operatività che delle pause, e che eviti rigorosamente qualsiasi tipo di distrazione durante il 25 minuti di lavoro/studio.
Test metodo di studio
Per capire se il metodo di studio che stai utilizzando è davvero quello giusto per te, per le tue capacità, attitudini ed esigenze, devi necessariamente testarlo.
Come?
Analizzando i risultati ottenuti, attraverso test di autovalutazione oppure attraverso uno dei tanti questionari che trovi online.
Il nostro consiglio è di procedere in maniera autonoma, senza ricorrere ai test online che per la loro stessa natura restituiscono profili standard senza cogliere sfumature e sfaccettature.
Procedi con una valutazione che sia quanto più possibile approfondita e critica; rispondendo alle seguenti domande tipo, riuscirai a individuare i punti deboli della tua metodologia di apprendimento, quelli che funzionano perfettamente e quelli che invece avrebbero bisogno di qualche piccolo ritocchino.
- Sei solito familiarizzare con il libro (indice, titoli dei capitoli ecc) per avere una panoramica chiara della quantità e della tipologia di lavoro da affrontare o ti catapulti subito nello studio vero e proprio?
- Sei abituato a sottolineare i concetti chiave di una pagina o procedi con evidenziature folli che non ti servono poi a capire quali sono davvero le informazioni importanti?
- Sei solito ripetere e rielaborare i concetti ad alta voce o ti limiti a leggere e rileggere i capitoli con la convinzione che sia la strategia giusta per memorizzarli?
- Dimentichi facilmente quello che leggi oppure riesci a memorizzare e comprendere facilmente?
- Ti distrai facilmente oppure riesci a mantenere alto il livello di concentrazione senza troppa fatica?
- Misuri con regolarità i tuoi progressi nello studio oppure aspetti il giorno dell’esame per capire se il tuo metodo di studio universitario è vincente o fallimentare?’
Hai risposto a tutte le domande con estrema onestà o hai barato spudoratamente?
Nel primo caso hai sicuramente individuato gli eventuali comportamenti da correggere/rivedere; nel secondo caso rileggi tutte le domande e rispondi con sincerità.
Ricordati che dal tuo metodo di studio e dai risultati che porta dipende gran parte del tuo futuro lavorativo e della tua crescita professionale.
Ora sai esattamente come trovare il tuo metodo di studio ideale; non ti resta che metterti in marcia per affrontare con maggiore ordine, serenità e tranquillità il tuo percorso universitario.