Nuove tecnologie nella didattica, ovvero come cambia l’insegnamento: master online

Tra i temi più attuali relativi all’ambito della formazione si sente spesso parlare di nuove tecnologie nella didattica e dei cambiamenti che in generale hanno subito insegnamento e apprendimento.

La quotidianità di ogni singolo individuo è stata profondamente rivoluzionata dall’era del digitale e dalle innovazioni tecnologiche; ufficio, scuola, casa, gioco, hobby e rapporti sociali rappresentano alcuni degli aspetti e dei contesti che non riescono più a prescindere dall’utilizzo di dispositivi e strumentazioni all’avanguardia, possibilmente connesse alla rete.

Noi oggi ci dedicheremo all’ambito della formazione che ci apprestiamo ad analizzare dalla prospettiva dello studente ma soprattutto dell’insegnante e di chi ambisce a diventarlo.

La rivoluzione tecnologia non può essere tenuta lontana dagli ambienti di apprendimento per cui la didattica non può che adeguarsi .

I nativi digitali esigono una formazione attuale, rapida, intuitiva e soprattutto innovativa, in linea con i nuovi contesti e le nuove modalità di accesso al ‘sapere’.

L’apprendimento non è più legato a un luogo fisico (scuola, aula) ma a spazi virtuali (web, social network, community online).
Sono stati smaterializzati a favore di supporti digitali oggetti come la lavagna, il libro, il registro e in generale tutto il materiale cartaceo che fino a qualche tempo fa appesantiva fisicamente e psicologicamente gli studenti.

Da una simile premessa è facile comprendere l’esigenza per un insegnante di riconsiderare il proprio ruolo di formatore; il docente non è più la principale fonte di nozioni e informazioni (reperibili molto più velocemente attraverso il web) ma diventa una sorta di organizzatore delle attività di apprendimento.
Le nuove tecnologie inserite nella didattica conferiscono all’insegnante un ruolo da facilitatore che favorisce l’acquisizione di conoscenze attraverso modalità interattive e collaborative.

tecnologie didattiche

Tecnologie didattiche: i nuovi strumenti di insegnamento/apprendimento

L’era delle penne, dei quaderni, dei libri e della lavagna con i gessetti è ormai un ricordo lontano.
Dal gesso al touch screen il passo è stato breve.

L’insegnamento e l’apprendimento si avvalgono attualmente di strumenti decisamente più innovativi, che offrono prestazioni eccellenti sia in termini di ricerca e accesso al materiale didattico che di studio. Rapidità, intuitività, praticità e fruibilità decontestualizzata e dematerializzata le caratteristiche che accomunano le nuove strumentazioni tecnologiche utilizzate nella didattica.

Partiamo dalle aule, il cui setting prevede una sinergia tra sistemi, dispositivi e tecnologie all’avanguardia.

Si parte dai più tradizionali pc per arrivare ai più attuali tablet e relative applicazioni.

Spopolano tra le strumentazioni preposte al servizio dell’insegnamento, e di conseguenza anche dell’apprendimento, le LIM ovvero le Lavagne Interattive Multimediali.

Si tratta di dispositivi che, collegati a un computer e a un proiettore, consentono di scrivere, riprodurre video, visualizzare testi e immagini, navigare su internet, connettersi e interagire con altri dispositivi.

Le potenzialità delle LIM si concretizzano in una serie di vantaggi per l’apprendimento; in particolare favoriscono la concentrazione e agevolano l’assimilazione di concetti e informazioni attraverso la forza comunicativa e semplificativa delle immagini; d’altronde è risaputo ‘un’immagine vale più di mille parole’.

Altro aspetto importantissimo riguarda la stimolazione dello spirito di partecipazione, cooperazione e condivisione.
Le lavagne interattive incentivano il lavoro di gruppo e le attività che inducono a produrre, comunicare e condividere ricerche, lavori e conoscenze.

Assumono un valore inestimabile anche per gli studenti con difficoltà di apprendimento o diversamente abili e quindi con bisogni educativi speciali.

In ambito universitario la rete e le tecnologie che ne sfruttano le potenzialità hanno segnato lo sviluppo di una nuova modalità di insegnamento che comunemente viene identificata nella formazione a distanza.

Piattaforme telematiche, computer, smartphone e tablet connessi a internet rappresentano gli strumenti principali sui quali si fondano i corsi online erogati in modalità e-learning.

Come diventare esperti in tecnologie didattiche: master online per insegnanti e formatori

Abbiamo già evidenziato l’importanza per gli insegnanti di rivedere e riorganizzare il proprio ruolo per adeguarlo all’innovazione didattica e alle nuove tecnologie.

Per chi si è appena laureato o per chi è già professionalmente attivo nel campo della formazione, l’Università Telematica Niccolò Cusano ha attivato il Master in Ambienti di Apprendimento con Tecnologie Digitali.
Il corso post-laurea di secondo livello rappresenta il naturale proseguimento del corso di laurea triennale in Scienze della Formazione; il piano di studi intende coadiuvare e integrare le conoscenze e le competenze erogate dal corso di laurea, attraverso una specializzazione più completa, aggiornata e approfondita.

Il master erogato dall’Unicusano è pensato per gli insegnanti e in generale per tutti i formatori che intendono costruire una metodologia  didattica innovativa, attraverso l’utilizzo integrato della rete e di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia.

Le prerogative sulle quali si fondano la progettazione e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento possono essere sintetizzate nei seguenti cinque punti:

  1. attive: lo studente posto al centro del processo di insegnamento/apprendimento;
  2. culturali: corrispondenza con la realtà;
  3. riflessive: acquisizione di strumenti cognitivi finalizzati ad accrescere la consapevolezza e la gestione di debolezze e punti di forza;
  4. cooperative: costruzione di una conoscenza condivisa;
  5. valutative: sperimentazione del processo di valutazione attraverso l’identità di gruppo.

La finalità del corso è quella di arricchire la formazione degli insegnanti e degli aspiranti tali, fornendo loro le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per integrare le tecnologie digitali nell’ambiente di apprendimento in cui operano.

Inserire strumentazioni tecnologiche e digitali in ambienti di apprendimento non basta per rendere attuale e vincente un modello didattico; per produrre effetti è necessario ottimizzare le potenzialità e le funzionalità di linguaggi digitali e strumenti multimediali, attraverso una gestione che risponda alle specificità delle esigenze degli studenti e agli obiettivi formativi prefissati e perseguiti.

Non a caso il master prevede una serie di approfondimenti dettagliati sulle LIM, le lavagne multimediali di cui abbiamo già ampiamente parlato nel paragrafo precedente.

Per rendere ancora meglio l’idea delle tematiche e degli argomenti affrontati dal master riportiamo di seguito il piano di studi, suddiviso in quattro moduli.

  • Modulo 1 – temi di base
    Le teorie e l’evoluzione della pedagogia
    Evoluzione degli strumenti di comunicazione
    Fondamenti di e-learning
    Strumenti per le strutture concettuali: mappe
    Metodi didattici
  • Modulo 2 – la tecnologia digitale
    Insegnare e apprendere con la LIM
    Come utilizzare le LIM: approcci pedagogici
    La produzione di testi open nella scuola
    Applicazioni didattiche: materie Lettere, matematica, storia, scienze, ecc.
  • Modulo 3 – e-collaboration
    Comunicazione mediata, metodologie
    Tecnologie digitali: dall’iphone al cloud
    Etutor – Gestione dei gruppi
    Metodi di ricerca in rete e banche dati
    Social Network nella didattica
    Le risorse in rete, gestione di collegamenti in rete, applet
  • Modulo 4 – gli aspetti gestionali, normativi, etici
    Privacy
    Normativa e diritto d’autore
    Il plagio

Sulla scia di una mission rivolta ad offrire percorsi di studio orientati al mondo del lavoro, finalizzati alla concreta operatività Unicusano ha incluso nel piano di studio i cosiddetti workshop laboratoriali, esperienze pratiche incentrate sulla gestione di casi simulati.
Nel dettaglio i corsisti si confronteranno con: la fase di accoglienza; la gestione del colloquio iniziale attraverso la raccolta anamnestica e la definizione della domanda; la riformulazione della domanda; la definizione del contratto; la gestione dei colloqui.

I docenti scelti per guidare le attività di laboratorio sono professionisti affermati, attivi quotidianamente e concretamente nel settore.

Un dettaglio importante che agevola la partecipazione ai workshop laboratoriali riguarda la duplice modalità di partecipazione: in presenza, presso la sede dell’università, oppure a distanza, attraverso la teleconferenza.

Per completare il quadro relativo alle materie del master in tecnologie digitali nell’ambito della didattica ci teniamo a sottolineare che il superamento dell’esame rilascia un diploma ma non la certificazione CERT-LIM Interactive Teacher, il cui rilascio è a cura dell’AICA.

Gli argomenti trattati dal corso risultano comunque coerenti con quelli richiesti per ottenere la certificazione.

Prima di concludere il paragrafo è d’obbligo una menzione alla modalità e-learning sulla quale si basa il master Unicusano.
In perfetta linea con l’argomento ‘didattica innovativa’  affrontato dal post il corso è erogato a distanza, attraverso una piattaforma telematica che consente di accedere al materiale di studio comodamente dal proprio pc connesso a internet.
In questo modo al corsista è garantita la flessibilità necessaria per conciliare lo studio con le proprie esigenze e preferenze.

Master in ‘Ambienti di apprendimento con tecnologie digitali’: sbocchi professionali

Quasi sempre prima di procedere con l’iscrizione a un master ci si domanda quali opportunità offre in termini di occupazione.

E’ d’obbligo premettere che la specializzazione e l’aggiornamento sono ‘dettagli’ in grado di fare la differenza in fase di selezione, in qualsiasi ambito professionale; nel campo dell’insegnamento assumono un valore ancora maggiore se consideriamo le innovazioni e i conseguenti, continui, cambiamenti che lo interessano.

Nel dettaglio il master relativo a didattiche e nuove tecnologie offre interessanti prospettive lavorative in svariati ambiti tra i quali: organizzazioni pubbliche e private, enti non governativi, Onlus, istituti scolastici e di formazione.

Il corsista, al conseguimento del diploma, sarà in grado di operare come: consulente esperto in tecnologie didattiche, mediazione interculturale, operatore socio-culturale, operatore nella cooperazione, operatore nel volontariato sia nazionale che internazionale, operatore nel settore della comunicazione e dell’editoria.

Ora che conosci le materie, i costi, gli sbocchi occupazionali e tutti i dettagli relativi al master Unicusano, non ti resta che valutare attentamente la possibilità di iscriverti.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni sul piano di studi o di supporto tecnico per l’iscrizione contatta il nostro staff attraverso il form di contatto che trovi cliccando qui!


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