Filmografia thriller: 10 pellicole da vedere

La filmografia thriller rientra nel genere che identifica nella suspense il suo principale elemento distintivo.

Il successo di tale tipologia di pellicola è decretato in gran parte dalla capacità del regista di realizzare scene e sceneggiature in grado di tenere lo spettatore incollato allo schermo.

A rendere il genere così amato dal pubblico di cinefili ingredienti quali l’alta tensione, il mistero, i colpi di scena, il pericolo, il rischio, la violenza e le personalità disturbate e distorte.

Spesso il thriller si ibrida con l’horror, il poliziesco, l’avventura, il giallo dando origine a differenti sottogeneri: thriller psicologici, thriller drammatici, horror thriller, thriller polizieschi e thriller politici.

Nella top ten che segue l’Università Telematica Niccolò Cusano di Bolzano ha raccolto 10 titoli di film che rientrano nella categoria in oggetto.

La selezione comprende pellicole cult e nuove uscite, scelte sulla base del successo ottenuto e delle potenziali, per i più recenti, di diventare dei veri e propri cult.

1 – Le ultime 24 ore

Anno di produzione: 2017
Regia di Brian Smrz
Con: Ethan Hawke e Rugter Hauer, Paul Anderson, Liam Cunningham, Nathalie Boltt, Tanya van Graan

Di recente uscito nelle sale cinematografiche Le ultime 24 ore è un action thriller che punta il suo successo sulle adrenaliniche scene d’azione.

Il protagonista del film è Travis Conrad, killer di professione che dopo essere stato ucciso a sua volta viene riportato in vita grazie ad un intervento chirurgico sperimentale.

La ‘resurrezione’ però è a termine: soltanto 24 ore, il cui scorrere è scandito da un timer impiantato nell’avambraccio.

L’ultimo giorno di vita del protagonista si trasforma così in una lotta contro il tempo condotta con l’unico obiettivo di vendicarsi dell’organizzazione responsabile dell’assassino della moglie e del figlio.

2 – Unsane

Anno di produzione: 2018
Regia di Steven Soderbergh
Con: Juno Temple, Claire Foy, Amy Irving, Joshua leonard, Aimee Mullins, Jay Pharoah, Sara Stiles

La filmografia thriller recente annovera tra le pellicole degne di nota l’ultima produzione firmata Steven Soderbergh: Unsane.

Si tratta di un film girato con un iPhone che rientra, almeno nella prima parte, nella categoria dei thriller psicologic, ma che con l’evolversi della trama finisce per avvicinarsi in maniera piuttosto evidente al genere horror.

Intrigante e appassionante la storia ruota intorno al dramma psicologico della protagonista, Sawyer Valentini, vittima di stalking che decide di sfuggire al suo passato cambiando città.

Nonostante la nuova vita non riesce a dimenticare al punto che per superare il trauma decide di affidarsi ad uno specialista.

Per la sua apparente instabilità mentale si ritroverà, suo malgrado, rinchiusa in una clinica psichiatrica dove i fantasmi del passato torneranno a perseguitarla.

3 – Shutter Island

Anno di produzione: 2010
Regia di Martin Scorsese
Con: Leonard di Caprio, Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Emily Mortimer, Michelle Williams, Max von Sydow

Appartenente alla categoria dei thriller psicologici, Shutter Island è un film che affascina per il suo intreccio a sfondo drammatico.

La trama si sviluppa durante la Guerra Fredda quando Teddy Daniels, capo della polizia locale, si trasferisce su Shutter Island per indagare sulla fuga di una pericolosa infanticida dall’ospedale psichiatrico Ashecliffe.

La scomparsa di Rachel Solando sembra essere avvolta da un mistero che nasconde qualcosa di ben più grave e atroce di una semplice fuga.
Le indagini svelano oscuri complotti, esperimenti inquietanti ed eventi che sfiorano il ‘soprannaturale’.

Tra scoperte inaspettate e visioni del passato il finale rivela una verità inaspettata: il protagonista non è chi crede di essere.

4 – Memento

Anno di produzione: 2000
Regia di Christopher Nolan
Con: Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pataliano, Mark Boone junior, Harriet Sansom Harris, Joria Fox

Il genere thriller che integra elementi del giallo e del poliziesco, incertezze che sfociano in ambiguità, enigmi e rompicapo, sono gli elementi che mantengono lo spettatore con il fiato sospeso e che lo inducono a rimanere concentrato sull’intricata trama.

Memento narra le vicende di Leonard Shelby, un uomo che convive quotidianamente con una particolare forma di amnesia che gli permette di riportare alla mente vecchi ricordi e cancella quelli recenti.

Il regista racconta il disperato tentativo di Leonard di ricordare, attraverso bigliettini, appunti e tatuaggi, dettagli e dinamiche utili a ricostruire l’omicidio della moglie.

La narrazione, volutamente intricata e caotica, esprime magistralmente lo stato psicologico del protagonista.

migliori thriller di sempre

5 – La finestra sul cortile

Anno di produzione: 1954
Regia di Alfred Hitchcock
Con: James Stewart, Grace Kelly, Wendell Corey, Raymond Burr, Thelma Ritter, Bess Flowers

Tra i grandi classici del genere thriller è d’obbligo citare ‘La finestra sul cortile’, un vero e proprio cult firmato dal re del brivido, Alfred Hitchcock.

Il protagonista è un abile fotoreporter costretto al riposo forzato da una gamba ingessata.

La monotonia dettata dalla ‘reclusione’ unita al caldo insopportabile di un’estate inclemente inducono Jeff a trascorrere le giornate affacciato alla finestra, dalla quale inizia ad osservare le abitudini dei suoi vicini.

La sua visuale di osservazione spazia dall’appartamento di una giovane ballerina a quello di una coppia di novelli sposi.
A catalizzare la sua attenzione sono i movimenti sospetti di un uomo di mezza età nei confronti della moglie malata.
I sospetti del protagonista si acuiscono quando la donna non compare più nella sua visuale. Quella di un’improvvisa partenza ha tutta l’aria di essere un’ipotesi piuttosto remota per cui Jeff inizia ad indagare persuaso a dimostrare un caso di potenziale omicidio.

6 – L’uomo senza sonno

Anno di produzione: 2004
Regia di Brad Anderson
Con: Christian Bale, Jennifer Jason Leigh, Aitana Sànchez-Gijòn, John Sharian, Michael Ironside, Anna Massey

Thriller drammatico e paranoico, L’uomo senza sonno colpisce lo spettatore per il costante aumento di suspense generato dalla trama.

Il titolo originale, The machinist, trae spunto dalla professione del protagonista, il quale lavora in una fabbrica a stretto contatto con complessi congegni meccanici.

La trama è incentrata sulla particolare e inspiegabile condizione di Trevor Reznick, da mesi incapace di addormentarsi.
Dalla mancanza di sonno scaturiscono inevitabilmente conseguenze fisiche piuttosto serie ed evidenti; ad un aspetto spettrale, occhi allucinati e fisico emaciato si accompagnano segni di squilibrio mentale.

In seguito ad un incidente sul lavoro del quale si rende responsabile Trevor si ritrova ad affrontare l’astio dei colleghi, che iniziano a congiurare contro di lui affinché lasci la fabbrica, e i suoi sensi di colpa.

Per il protagonista l’insostenibile situazione diventa causa di disturbi di personalità e manie di persecuzione.

7 – Il sesto senso

Anno di produzione: 1999
Regia di M. Night Shyamalan
Con: Bruce Willis, Haley Joel Osment, Toni Collette, Olivia Williams

Solitudine, infelicità e suggestione le colonne portanti di ‘The sixth sense’, la pellicola dai toni cupi e dai risvolti inquietanti che rientra nel genere del ‘thriller paranormale’.

La trama si sviluppa intorno alla figura di un noto psicologo infantile che si ritrova, ad un certo punto della sua vita, a fare i conti con un suo ex paziente schizofrenico il quale lo incolpa di non essere riuscito ad aiutarlo.
Il confronto si conclude con una ferita per il protagonista e con il suicidio del paziente.

A distanza di pochi mesi dall’episodio Malcom Crowe è ancora traumatizzato al punto da ritenere compromesso il suo equilibrio mentale.

L’incontro con un bambino di nove anni, disturbato da visioni di persone morte che chiedono vendetta, pone il protagonista di fronte a un caso che sembra avere numerosi punti in comune con quello del paziente suicida. Sarà davvero una coincidenza?

8 – Seven

Anno di produzione: 1995
Regia di David Fincher
Con: Brad  Pitt, Morgan Freeman, Kevin Spacey, Gwyneth Paltrow, John C. McGinley

Tra i migliori thriller di sempre, o comunque dell’ultimo ventennio, è impossibile non citare Seven, un thriller poliziesco dal finale ‘perfetto’ e shoccante.

La trama, ispirata al romanzo di Andrew Kevin Walker, può essere sintetizzata così: i 7 vizi capitali e un serial killer che uccide in maniera macabra avvalendosi di una sorta di pena del contrappasso.

Sulle tracce dell’assassino seriale una coppia di investigatori ben assortita che fa delle differenze il suo punto di forza.

9 – Mystic River

Anno di produzione: 2003
Regia di Clint Eastwood
Con: Sean Penn, Tim Robbins, Kevin Bacon, Laurence Fishburne, Marcia Gay Harden, Laura Linney

Tratto dal romanzo ‘La notte non dimentica’ di Dennis Lehane Mystic, River è un thriller a sfondo drammatico.

La trama racconta la storia di tre bambini, amici inseparabili e compagni di gioco cresciuti in un quartiere di Boston.

A sconvolgere le loro vite un evento estremamente traumatico, soprattutto per uno di loro, Dave, vittima di violenza sessuale.

25 anni più tardi i tre amici si ritrovano in una circostanza tragica: la morte per omicidio della figlia di Jimmy.

Coincidenze, equivoci e vecchi rancori conducono a sospettare proprio di Dave, colui che da bambino ha subito l’atroce violenza.

10 – Il silenzio degli innocenti

Anno di produzione: 1991
Regia di Jonathan Demme
Con: Jodie Foster, Anthony Hopkins, Lawrence A. Bonney, Scott Glenn, Ted Levine

Concludiamo la nostra selezione di film thriller con un cult assoluto, Il silenzio degli innocenti, ispirato all’omonimo romanzo di Thomas Harris.

La trama è piuttosto inquietante e ruota intorno alla figura del cannibale Hannibal Lecter; detenuto in condizioni di massima sicurezza il più cattivo tra i cattivi, stuzzicato da una sorta di gara di intelligenza, si ritrova ad aiutate una giovane agente dell’FBI a risolvere il caso di un serial killer.


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