Cosa fa il wedding planner: mansioni e compiti

Cosa fa il wedding planner e quali sono i vantaggi per i quali le coppie scelgono di affidare l’organizzazione del matrimonio ad un professionista’?

Risponderemo ai quesiti attraverso questo breve post per cui, che tu sia un aspirante event manager in cerca di consigli per specializzarti o un futuro sposo in ansia e preoccupato di non riuscire a gestire tutti gli aspetti organizzativi della cerimonia, questa pagina fa proprio al caso tuo!

Partiamo da una premessa.

Il matrimonio è un evento ‘unico’, importante, il cui ricordo resta impresso nella mente per tutta la vita: ecco perché sempre più spesso i futuri sposi decidono di delegarne la pianificazione e il coordinamento a profili specializzati.

Complice una quotidianità sempre più frenetica, ritagliarsi qualche momento libero da dedicare alla  pianificazione, gestione e coordinamento dei numerosissimi aspetti legati all’organizzazione di cerimonia e ricevimento è diventato quasi impossibile.
Espletare le varie formalità burocratiche, scegliere i fornitori e curare ogni più piccolo dettaglio affinché tutto risulti perfetto sono attività che richiedono un discreto impegno mentale, ma soprattutto tempo a disposizione.

C’è chi ci prova, e nella maggior parte dei casi finisce per arrivare al giorno delle nozze stressato al punto da non godersi il momento.

Ecco quindi spiegato il motivo principale per il quale, anche in Italia, la figura del wedding planner inizia a riscuotere un discreto successo e a rappresentare un possibile ed appetibile sbocco occupazionale nell’ambito dell’event management.

Chi è il wedding planner e cosa fa

Passiamo ad analizzare il profilo dal punto di vista professionale e cerchiamo di capire esattamente cosa fa il wedding planner.

La traduzione in italiano dei due termini inglesi è: organizzatore di matrimoni.

Il profilo svolge innanzitutto funzione di consulenza alle coppie in procinto di sposarsi e successivamente si occupa della gestione pratica di tutti gli aspetti organizzativi.
La professionalità del wedding planner si concretizza nei contatti con i vari fornitori (fiorai, fotografi, ecc) nei suggerimenti forniti ai futuri sposi in merito agli abiti, nella selezione delle location, del catering, del sottofondo/intrattenimento musicale e di tutti i dettagli che generalmente rientrano nell’organizzazione di un matrimonio.

Di seguito una sintesi delle principali attività svolte da un wedding planner.

Incontro con gli sposi

Il primissimo step del wedding planning è identificabile nell’incontro del professionista con i futuri marito e moglie.

Si tratta di un momento topico che consente di conoscere i gusti e le esigenze del cliente.

Durante l’incontro vengono definite le prime linee guida, economiche e stilistiche, che il wedding planner si preoccuperà, successivamente, di seguire e interpretare.

Espletamento pratiche burocratiche

In generale per sposarsi, in chiesa e in comune, è previsto un iter burocratico che prevede l’espletamento di una serie di pratiche.

Tra i compiti di un wedding planner rientra anche la predisposizione di tutta la documentazione necessaria affinché il matrimonio si svolga nel rispetto della legge e/o dei dettami religiosi.

Identificazione e scelta della location

Una delle funzioni più impegnative per un organizzatore di matrimoni è solitamente identificabile nella scelta della location.

L’operatività si concretizza in una serie di sopralluoghi rivolti ad identificare i contesti che si allineano alle richieste e alle preferenze del cliente.

L’identificazione delle location più idonee a soddisfare gli sposi si basa sulla valutazione attenta e accurata di una serie di aspetti: la scenografia, le potenzialità di allestimento, la capienza, la qualità dei servizi, la posizione e i costi.

Selezione e gestione dei fornitori

A parte qualche rara eccezione, il cliente è solito chiedere servizi impeccabili e di qualità a prezzi contenuti.

Un tempo era una tendenza comune e consolidata quella di sposarsi senza badare a spese.
Oggi, dato il periodo economico poco florido e l’alta percentuale di ‘secondi matrimoni’, il wedding planner si ritrova spesso a dover fare i conti con budget modesti.

Per ovviare alla problematica i professionisti sono soliti avvalersi dei medesimi fornitori; instaurando rapporti di collaborazione continuativi con una ristretta cerchia di fotografi, fiorai, società di noleggio auto, atelier di moda e tipografie è possibile ottenere servizi di qualità eccellente a prezzi modici.

Scelta degli abiti

Altrettanto importante, se richiesta dagli sposi, l’attività di consulenza relativa agli abiti.

Il wedding planner si occupa, in alcuni casi, di identificare gli atelier in linea con le esigenze economiche ed estetiche dei clienti e di accompagnarli/guidarli nella scelta dell’outfit per il ‘Grande Giorno’.

Cura dei dettagli

Il wedding planner si occupa di gestire e coordinare servizi che variano da matrimonio a matrimonio.

Si parte dalla cura dei dettagli più tradizionali quali ad esempio gli inviti, le bomboniere, i menù, i segnaposto, la torta, la musica, i fiori e il viaggio di nozze per arrivare all’organizzazione di addii al nubilato/celibato più o meno originali e alla prenotazione delle camere in hotel e ai trasferimenti per amici e parenti che arrivano da altre città.

Controllo spese

Il ruolo del wedding planner è realizzare un matrimonio perfetto, curato in ogni minimo dettaglio e allineato alle richieste del cliente.

Il tutto però deve rientrare in un budget predefinito per cui ogni singola spesa deve essere monitorata, analizzata e valutata con precisione e attenzione, al fine di non sforare la cifra messa a disposizione per l’organizzazione del matrimonio.

diventare wedding planner

Come diventare wedding planner

Per diventare un wedding planner professionale non servono esami o iscrizioni ad albi professionali; dal punto di vista burocratico, per organizzare matrimoni per conto altrui, è sufficiente l’apertura di una partita IVA.

Tuttavia per farsi conoscere e apprezzare come professionista è fondamentale possedere una serie di competenze tecniche e attitudini.

Per acquisire un know how appetibile e spendibile nel settore dei matrimoni, e in generale nell’ambito dell’organizzazione degli eventi, sono disponibili corsi e master di specializzazione.

In particolare, ai professionisti che desiderano aggiornare e riqualificare il proprio bagaglio di competenze e ai giovani neo-laureati che necessitano di approfondire e specializzare la formazione universitaria consigliamo il master in ‘Progettazione e Organizzazione di Eventi: Eventi Management’.

Si tratta di un corso post-laurea di primo livello, afferente alle facoltà di Economia e Scienze della Formazione, il cui obiettivo è formare profili in possesso degli skills necessari per lavorare come event manager.

Il programma del corso prevede l’approfondimento dei seguenti argomenti:

  • Elementi di economia aziendale
  • Marketing degli eventi
  • Comunicazione degli eventi
  • Project management
  • Normativa e responsabilità sugli eventi
  • Organizzazione dell’evento, ruoli e competenze
  • Budgeting degli eventi
  • Chiusura e reporting di gestione
  • Tipologie di evento pubblico: sportivo, culturale, aziendale, congressuale, musicale
  • Public Relations
  • Evento privato e wedding planner

Alla fine del corso è previsto un project work finalizzato a testare le competenze acquisite dal corsista.

Il master in progettazione e organizzazione di eventi Unicusano prevede un costo annuo di 1.500,00 euro, da corrispondere in due rate di pari importo.

Per i laureati presso l’Unicusano è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 1.200,00 euro.

Sbocchi lavorativi

La specializzazione fornita dal master Unicusano risulta spendibile in svariati ambiti dell’event management.

Il know how acquisito attraverso la frequentazione consente di operare nel settore del wedding planning e in generale in tutte le agenzie specializzate nell’organizzazione di eventi.

Tra gli sbocchi occupazionali anche l’industria del turismo e quella alberghiera, le agenzie di pubblicità, le agenzie di relazioni pubbliche, le organizzazioni no profit.

Al termine del corso, la professionalità acquisita permette di operare come event manager, MICE manager, incentive house manager, PCO manager, meeting planner e consulente per l’organizzazione di eventi.

Per ulteriori info sul master online Unicusano compila il modulo che trovi qui!


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