Come imparare a studiare: 3 cose da sapere assolutamente

Come imparare a studiare e rendere produttive le ore trascorse sui libri?

Anche se può sembrare retorica, la domanda intende innescare una riflessione sul modo in cui generalmente ci si prepara per un’interrogazione, una prova scritta o un esame orale.

La maggior parte degli studenti si approccia al processo di apprendimento in maniera automatica, e talvolta approssimativa e disorganizzata, salvo poi accorgersi che senza un’impostazione efficace lo studio difficilmente risulta produttivo.

Ottimizzazione dei tempi, gestione delle energie e qualità sono gli aspetti intorno ai quali ruota un apprendimento efficace e produttivo.

Come si studia: 3 consigli utili

Ne abbiamo sentito parlare fin da piccoli: un buon metodo di studio rappresenta la base fondamentale per ottenere buoni risultati a scuola.

Il concetto è valido soprattutto per i percorsi universitari, indistintamente per tutti gli studenti, giovani e meno giovani.

Chiaramente non è possibile individuare un metodo di studio universitario universalmente efficace; anche perché ognuno di noi ha caratteristiche e capacità differenti. Tuttavia esistono alcuni presupposti comuni che dovrebbero essere presi in considerazione per impostare una metodologia produttiva.

1. Programmazione

Qualunque tipologia di metodo di studio parte dalla programmazione.

Il primo step è porsi degli obiettivi, a breve, medio o lungo termine.
Successivamente bisogna fare in modo di raggiungerli attraverso una gestione dei tempi ottimizzata e rispondente alle personali esigenze e attitudini.

Si parte quindi da una tabella di marcia che scandisca in maniera precisa i ritmi dell’apprendimento, giorno per giorno, attraverso una suddivisione degli argomenti da studiare oppure prestabilendo il numero delle pagine da assimilare per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo finale.

2. Tecniche di studio

Imparare a studiare significa essere in grado di individuare le strategie migliori per ottenere buoni risultati nello studio, ottimizzando tempi ed energie.

In ogni metodologia di apprendimento che si rispetti non può assolutamente mancare qualche tecnica che velocizzi la memorizzazione e la comprensione.

A seconda della tipologia di materia, delle esigenze e delle personali difficoltà o capacità è possibile scegliere tra varie opzioni: tecniche di lettura veloce, mappe mentali, tecniche di memorizzazione, tecniche per la gestione dei tempi ecc.

3. Le pause

Concludiamo il post con un aspetto che molti studenti sottovalutano, soprattutto quando si ritrovano a ridosso di un esame in ritardo sulla tabella di marcia; stiamo parlando delle pause.

È tendenza comune e diffusa quella di affrontare estenuanti ed interminabili sessioni di studio ‘per recuperare’, senza rendersi conto che, in realtà, rimanere per ore e ore sui libri è spesso controproducente.

La mente, per rendere al massimo, ha bisogno di ricaricarsi.
Per non rendere vano il tempo dedicato all’apprendimento è necessario prevedere delle pause ad intervalli regolari, oltre che qualche momento di svago durante il quale staccare totalmente la spina.

Ora sai come imparare a studiare, o comunque conosci i presupposti per iniziare a rendere produttivo il tuo studio.

Non ti resta che iniziare a mettere in pratica i nostri consigli.


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