Sbocchi lavorativi di Scienze dell’Educazione e della Formazione: i requisiti e le competenze

Prima di scegliere un corso di laurea è fondamentale, oggi più che mai, conoscerne le prospettive occupazionali; oggi analizzeremo nel dettaglio gli sbocchi lavorativi di Scienze dell’Educazione e della Formazione.

Parliamo di una facoltà che garantisce un buon assorbimento da parte del mercato; le ultime statistiche rivelano un tasso di occupazione superiore all’80% già ad un anno dal conseguimento del titolo.
Inutile sottolineare che per rientrare nella percentuale di neo-laureati che trovano impiego a poco più di 12 mesi dalla tesi è fondamentale possedere un buon livello di professionalità.

Dopo aver familiarizzato, nel post precedente, con le materie di Scienze dell’Educazione Unicusano, è tempo di conoscere le opportunità lavorative per un neo-laureato che si affaccia nel settore educativo/formativo italiano.

Laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione: ambiti operativi

Generalmente una laurea in scienze pedagogiche trova riscontro occupazionale in diversi settori: istruzione, servizi sociali, ricerca e sanità. Le opportunità di lavoro riguardano sia il settore pubblico che quello privato.

Entrando maggiormente nel dettaglio, l’operatività di un giovane in possesso di una laurea triennale in Scienze della Formazione si inserisce in tre macro-ambiti:

  • Formativo: nel quale rientrano la progettazione e la gestione delle attività educative e culturali rivolte a bambini, adolescenti, anziani, portatori di deficit e soggetti emarginati.
  • Educativo e di animazione socio-educativa: ambito nel quale è previsto l’affiancamento ad altre tipologie di educatori come ad esempio il medico, il sociologo, lo psicologo, l’insegnante e l’assistente sociale.
  • Diagnosi e ridefinizione dei percorsi educativi e formativi finalizzati a contribuire in maniera attiva alla soluzione delle problematiche inerenti alla qualità della vita comunitaria (conflitto, cooperazione, comunicazione, effetti di fabbisogni educativi).

Il lavoro di chi possiede una laurea in Scienze della Formazione si può concretizzare anche nell’ambito delle relazioni familiari; nel dettaglio può consistere in una collaborazione con altri professionisti (psicologo, neuropsichiatra) il cui obiettivo è la realizzazione di interventi educativi finalizzati a migliorare le relazioni tra i componenti della famiglia.

Le competenze di un profilo specializzato in Scienze pedagogiche possono inserirsi anche in quelle situazioni di disabilità che richiedono sostegno e in generale in tutti i contesti nei quali sono presenti problematiche di inserimento nella vita sociale.

Corso di laurea

Nel corso del triennio Unicusano mira a fornire ai propri studenti una preparazione che consente di svolgere con professionalità svariate attività.

Le capacità acquisite durante il percorso di studi consentono di:

  • Progettare o riorganizzare gli ambienti di apprendimento affinché risultino sicuri e rispondano a standard qualitativi adeguati alle esigenze dei singoli individui.
  • Predisporre e utilizzzare gli strumenti atti a misurare, qualitativamente e quantitativamente, i fenomeni e i processi educativi.
  • Progettare e coordinare interventi orientativi, selettivi e formativi.
  • Gestire analisi e ricerche in seguito a cambiamenti sociali.
  • Predisporre gli interventi didattici per migliorare l’attività di apprendimento di soggetti con disabilità pratiche, deficit neuropsicologici e disturbi psichiatrici; si parla in questo caso di riabilitazione, rieducazione e integrazione sociale.
  • Fornire consulenza con operatori di alta formazione disciplinare.
  • Supportare le valutazioni degli stati di disagio psico-socio-sanitario (nell’ambito dei servizi educativi e socio-sanitari).
  • Collaborare negli interventi psicologici e nelle attività di promozione della salute.

Sbocchi lavorativi

Gli sbocchi professionali offerti dalla facoltà di Scienze della Formazione online, come già anticipato in precedenza, riguardano sia il settore pubblico che quello privato.
E’ ovvio che ogni strada prevede un iter diverso, con modalità di accesso e tempi di inserimento differenti.

Tra lauree del vecchio e del nuovo ordinamento, tirocini, concorsi pubblici ed esperienze abilitanti alla professione un neo-laureato può ricoprire il ruolo di educatore e animatore socio educativo.

In particolare può trovare impiego presso tutte quelle strutture che erogano servizi sociali e socio-sanitari per famiglie, minori, anziani, detenuti, stranieri ecc.

Per quanto riguarda i contesti può ritrovarsi ad operare all’interno di centri di aggregazione giovanile, biblioteche, ludoteche, musei e parchi.

Ulteriori possibilità occupazionali possono concretizzarsi nei seguenti ambiti:

  • servizi di formazione professionale e continua, nel quale il neo-laureato può inserirsi in qualità di tutor;
  • imprese e associazioni di categoria, nelle quali può inserirsi come formatore/istruttore;
  • asili nido, nei quali può operare in qualità di educatore;
  • comunità infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialità, nelle strutture scolastiche, prescolastiche ed extrascolastiche, nei servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza.

Il corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione garantisce la preparazione di base per diventare insegnante nella formazione professionale,  assistente sociale e tecnico dei servizi giudiziari.

Ora che conosci gli sbocchi lavorativi della facoltà non devi fare altro che iscriverti e approfittare di tutti i vantaggi del corso online.

Per qualsiasi chiarimento o per ricevere assistenza puoi contattare il nostro staff attraverso il modulo che trovi cliccando qui!


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