Problemi di concentrazione nello studio: come risolverli

I problemi di concentrazione nello studio sono una delle principali cause di ansia e stress; talvolta invece sono proprio gli stati ansiosi e le situazioni stressogene a provocare la difficoltà di concentrazione.

In questa sede non ci focalizzeremo su cosa è causa e cosa è effetto, ma ti fornire qualche suggerimento utile per combattere quei momenti in cui il cervello sembra più lento di una tartaruga e la memoria proprio non ne vuole sapere di immagazzinare concetti, informazioni e formule.

Quante volte durante una sessione di studio durata diverse ore ti sei accorto di non ricordare praticamente nulla?

Probabilmente più di una, e il motivo è molto semplice: non eri concentrato!

Problemi di concentrazione: come risolverli

Tra i segnali e i sintomi più comuni che indicano una palese difficoltà di concentrazione e ansia rientrano atteggiamenti come ad esempio il muoversi continuamente sulla sedia, il controllo convulso dello smartphone, il picchiettare nervosamente la penna sulla scrivania, il non  ricordare nulla di quanto si è letto qualche secondo prima…

Le cause possono essere molteplici e soprattutto possono variare da soggetto a soggetto; per questo motivo noi ti forniremo 2 suggerimenti utili, e generali, per ritrovare la concentrazione e preparare al meglio il tuo prossimo esame universitario.

La location

Una delle strategie vincenti per combattere difficoltà di concentrazione e stanchezza è la creazione di un ambiente di studio neutro.

Spieghiamo meglio il termine ‘neutro’.

Non significa che devi ritinteggiare le pareti di una tonalità particolare, ma semplicemente che devi eliminare dalla tua vista e dal tuo raggio di azione tutti i potenziali elementi di distrazione.
E’ chiaro che ognuno di noi è attratto, e quindi può essere distratto, da differenti oggetti, strumenti ed elementi; dovrai quindi essere onesto con te stesso per individuare, e quindi eliminare dal tuo campo visivo, tutto ciò che durante una sessione di studio può minare la tua concentrazione.

In linea generale, studiare in un contesto ordinato e silenzioso è sempre una scelta vincente.

L’incidenza della tecnologia

La tecnologia, e in particolare dispositivi come smartphone e tablet, rappresenta uno dei motivi principali per i quali spesso si hanno problemi di concentrazione nello studio.

L’utilizzo quotidiano ed eccessivo di tali strumenti possono provocare sensazioni di stanchezza, spossatezza e giramenti di testa.

Ecco perché gli studenti alle prese con esami e interrogazioni dovrebbero rispettare alcune semplici regole per non compromettere le performance della memoria e la qualità dell’apprendimento.

Le principali:

  • Utilizzare lo smartphone per un tempo limitato (ad esempio non più di un’ora al giorno)
  • Non utilizzare lo smartphone prima di andare a letto
  • Non utilizzare lo smartphone prima di una prova che richiede concentrazione
  • Non rinunciare alla vita sociale/reale per dare priorità a quella virtuale

Una piccola precisazione: con l’espressione ‘non utilizzare lo smartphone’ intendiamo riferirci soprattutto alle connessioni che ripetutamente sei solito effettuare ai social network.

Diverso il discorso che invece riguarda le connessioni a scopo culturale e di approfondimento che possono in qualche modo contribuire all’apprendimento.


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